Regione Abruzzo, corsa contro il tempo per il Bilancio 2014

TERAMO – Bilancio e finanziaria regionale 2014 in alto mare: a meno di dieci giorni della scadenza per l’approvazione fissata il 31 dicembre prossimo, non è ancora cominciata la sessione di bilancio per l’esame dei due documenti costituita dalla riunione congiunta delle commissioni consiliari. Per lunedì mattina è stata convocata la riunione congiunta per poi nel corso della giornata procedere all’audizione di parti sociali e altre istituzioni: il lavoro proseguirà il 24 alla vigilia di Natale e il 27, Il 28 è in programma la seduta del Consiglio regionale. E’ quindi corsa contro il tempo per evitare l’esercizio provvisorio, cioè l’amministrazione della regione potendo spendere al massimo un dodicesimo delle uscite consolidate nell’esercizio precedente. Una negativa eventualità che sarebbe la prima in questa legislatura condotta dal centrodestra. Le cause del grave ritardo sono da ricondurre al fatto che ci sono state gravi difficoltà a trovare i fondi per il pareggio di bilancio, quindi sono rimaste non coperte anche le spese obbligatorie, oltre al fatto che solo ieri sera è arrivata il parere favorevole dei revisori dei conti. Un segno delle difficoltà sta nel fatto che la Giunta ha approvato lunedì scorso i due provvedimenti ma non ne ha dato notizia alla stampa. "E’ un bilancio contingentato, abbiamo tagliato tutto il superfluo, ci sono difficoltà ma è l’ultimo bilancio lacrime e sangue perché dal prossimo anno, grazie all’azione di risanamento, si libereranno risorse dalla sanità, oltre alla possibilità di fare nuovi mutui – ha spiegato Emilio Nasuti, consigliere regionale del gruppo misto e presidente della commissione Bilancio, – stiamo ancora liquidando enti inutili, nel prossimo bilancio si coglieranno i frutti di questo lavoro di risanamento che ha portato a dimezzare il deficit che era di quattro miliardi e a risanare la sanità che quando siamo arrivati era già commissariata. Riconsegniamo una regione che ha una marcia in più per camminare bene".